Testo a cura di Elisa Boretti, Dir. Commerciale Kager Italia,
e dell’Ing. Paolo Bertozzi
Il Superbonus al 110% introdotto dal DL 34/2020 (il cosiddetto “Decreto Rilancio”) ha catturato l’interesse di molti, in cerca di chiarezza sulle modalità e sui requisiti per beneficiare di questa importante opportunità.
Il decreto prevede importanti agevolazioni con maturazione di un credito d’imposta, cioè di una detrazione fiscale del 110% sulle spese sostenute per chi effettuerà interventi di ristrutturazione di vario genere (isolamento termico, sostituzione dei serramenti, sostituzione degli impianti di climatizzazione, miglioramento sismico ecc). La normativa favorisce espressamente gli interventi di sostituzione, proprio per migliorare la qualità complessiva del patrimonio edilizio italiano. In tal senso la definizione di ristrutturazione contempla anche interventi di demolizione e ricostruzione.
In questo articolo vogliamo fare chiarezza sui vantaggi per il privato che intende avviare un progetto per la costruzione di una nuova casa in legno, nonché sulle modalità e i requisiti per poterne usufruire.
Superbonus 110%: quando riguarda le case in legno
La prima domanda che ci viene posta da chi è interessato a costruire una nuova abitazione è se il proprio progetto rientra tra le casistiche contemplate dal Superbonus 110%. La detrazione fiscale relativa al Superbonus può essere applicata a seguito di varie tipologie di lavori, tra le quali gli interventi di demolizione e ricostruzione e, laddove le norme locali lo contemplano, anche di demolizione con ampliamento. Sono queste le due casistiche a cui un cliente interessato a costruire una casa in legno può fare riferimento per beneficiare del Superbonus.
Si tratta dunque di progetti che prevedono necessariamente la demolizione di un edificio esistente, magari in stato di abbandono o che necessita di profondi interventi di ristrutturazione. A seguito della demolizione, sul terreno occupato dall’edificio esistente ma anche spostandone la posizione, sarà quindi possibile realizzare la propria casa in legno Kager.
Questa tipologia di lavori è sempre più frequente nel panorama immobiliare italiano: un esempio è la villa di Bologna realizzata da Kager Italia nel 2018 a seguito della demolizione di un rudere, di cui abbiamo parlato in questo articolo.
Come fare per usufruire del Superbonus per ristrutturazioni
Il beneficio fiscale avviene in forma di detrazione fiscale, di valore pari al 110% dell’importo speso (entro i tetti di spesa vigenti e per le categorie di interventi che ne hanno diritto).
Il cliente quindi dovrà sostenere inizialmente i costi dei lavori, come normalmente accade, e in seguito avrà diritto alla detrazione fiscale suddivisa in 5 rate annue di uguale importo. In alternativa è possibile optare per la cessione del credito, in questo caso il cliente può cedere il suo credito fiscale all’istituto finanziario che anticiperà il denaro per i lavori.
Una ulteriore possibilità interessante è offerta dalla formula del General Contractor, come ad esempio quella proposta da alcuni consorzi, che consiste nell’affidare la procedura ad un soggetto che acquisisce il credito e prende in carico l’intera gestione del progetto in collaborazione con diversi fornitori tecnici.
In tutti e tre le opzioni descritte Kager può intervenire come costruttore, curando tutti gli aspetti tipici dell’iter costruttivo Kager descritti in questo articolo.
Fino a quando usufruire del Superbonus 110%
Per usufruire della detrazione è necessario rispettare un termine temporale. Con l’attuale normativa sono detraibili le spese sostenute (con relativa fattura) il 31 dicembre 2021.
Tutto ciò aumenta ulteriormente l’interesse per le costruzioni in legno Kager che, grazie alla tecnologia costruttiva messa a punto in oltre 40 anni dal nostro reparto di Ricerca e Sviluppo, garantiscono tempi di costruzione certi ed estremamente rapidi (come spiegato nel confronto tra una casa in legno Kager e una in muratura tradizionale).