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Parte 1 – Emiliano Castelli, imprenditore, ha 36 anni e vive con la sua famiglia di 4 persone in una casa in legno Kager in provincia di Bologna.

 

“Per me è importante ricordarmi che mi trovo in campagna, non in un centro cittadino, e questa casa me lo ricorda in ogni momento. Sono convinto che vivere fuori ti cambi la vita”. Quando Emiliano Castelli parla della sua casa, è come se parlasse di sé e della sua famiglia. È questa la bellezza di una progetto su misura, che racconta chi siamo.

Nel suo caso traspare un grande affetto verso il suo territorio, e questo ha dato vita ad una casa pienamente in sintonia con la natura. “Al mattino, ad esempio, quando apri le tapparelle la luce qui è completamente diversa rispetto alla città. La giornata parte in un modo diverso”.

 

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Nella sua casa lo stile moderno e classico si fondono in un modo molto particolare. Avevate già il progetto in mano quando avete contattato Kager Italia?

Il progetto è arrivato dopo che abbiamo contattato Kager. Quando abbiamo deciso di costruire la nostra nuova casa in legno non avevamo ancora un architetto, così è stata Kager stessa a consigliarci uno studio di progettazione vicino a dove viviamo.
Questo studio conosceva bene la prefabbricazione in legno, e questo si è rivelato un grande vantaggio. È una tecnologia che ha caratteristiche uniche, conoscere le possibilità che offre è fondamentale per sviluppare al meglio il progetto.

 

 

«Ci svegliamo con la luce che entra dalle vetrate e aria pulita di campagna…
Questo ci dà una grande sensazione di benessere.»

 

 

Del suo progetto colpisce la grande integrazione con la natura circostante. Da dove nasce questa caratteristica?

Era il mio desiderio più grande. Io sono di qua, sono cresciuto in questa zona, questo è il mio luogo d’elezione. Per me era fondamentale che la casa fosse moderna e che allo stesso tempo che la natura fosse protagonista.
Volevo che la natura entrasse in casa, tramite grandi vetrate che fanno passare tanta luce, il verde all’interno e i materiali naturali.
L’aspetto materico dei rivestimenti ha contribuito fortemente a creare questa sensazione. Il pavimento volutamente “lavorato”, con i nodi a vista, stuccato nero, risulta vivo e partecipa in modo sostanziale all’impatto visivo in casa.

 

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Anche la facciata ha un fascino che richiama molto il contesto rurale.

Sì, mi fa molto piacere che il progetto valorizzi il mio territorio. Dentro ci si rende subito conto di cos’è questa casa, ma vista da fuori non impatta sul territorio più del fienile che ho di fronte, che ha oltre cent’anni.

 

Che ruolo ha la tecnologia in un progetto dal carattere classico come il suo?

La tecnologia si è integrata perfettamente nello spirito del progetto, anzi ha rafforzato l’aspetto naturale. Per farvi un esempio, abbiamo scelto di non installare un impianto di condizionamento ma al suo posto abbiamo un sistema di ventilazione meccanica controllata con deumidificatore.
È un sistema per il ricambio dell’aria che fa sì che ti svegli con l’aria pulita, sempre.
In casa abbiamo aria depurata e di qualità ottima, non senti mai il bisogno di aprire la finestra.
Ci hanno consigliato i progettisti di non installare il climatizzatore, e in effetti con questa soluzione anche nei mesi più caldi non ne abbiamo mai sentito la mancanza.

 

– Fine parte 1 –

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